[intro] C G C G C G C G Ti hanno vista bere a una fontana che non ero io C G C G C G C G ti hanno vista spogliata la mattina, birichina birico'. [verse 1] C G C Mentre con me non ti spogliavi neanche la notte, G C G C G ed eran botte, Dio, che botte C G C ti hanno visto alzare la sottana, G C G C G la sottana fino al pelo. Che nero! C G Poi mi hai detto "poveretto, C G C G C G il tuo sesso dallo al gabinetto" C G C te ne sei andata via con la tua amica , G C G C G quella alta, grande fica. C G C Tutte e due a far qualcosa di importante, G C G C G di unico e di grande C G C io sto sempre a casa, esco poco, G C G C G penso solo e sto in mutande. C G C G C G C G Penso a delusioni a grandi imprese a una Tailandese C G C G C G C G ma l'impresa eccezionale, dammi retta, e` essere normale. C G C G C G C G Quindi, normalmente, sono uscito dopo una settimana C G C non era tanto freddo, e normalmente G C G C G ho incontrato una puttana. C G C A parte il vestito, i capelli, G C G C G la pelliccia e lo stivale C G C G C G C G aveva dei problemi anche seri, e non ragionava male. C G C G C G C G Non so se hai presente una puttana ottimista e di sinistra, C G C non abbiamo fatto niente, ma son rimasto solo, G C G C G solo come un deficiente. [verse 2] C G C Girando ancora un poco ho incontrato G C G C G uno che si era perduto C G C gli ho detto che nel centro di Bologna G C G C G non si perde neanche un bambino C G C mi guarda con la faccia un po' stravolta G C G C G e mi dice "sono di Berlino". C G C Berlino, ci son stato con Bonetti, G C G C G era un po' triste e molto grande C G C però mi sono rotto, torno a casa G C G C G e mi rimetterò in mutande. C G C Prima di salir le scale mi son fermato G C G C G a guardare una stella C G C sono molto preoccupato, il silenzio G C G C G m'ingrossava la cappella. C G C Ho fatto le mie scale tre alla volta, G C G C G mi son steso sul divano, C G C ho chiuso un poco gli occhi, e con dolcezza G C G C G e` partita la mia mano.